Educazione e formazione


EDUCAZIONE PSICOMOTORIA

La psicomotricità ha come obiettivo l’educare o rieducare il soggetto nella sua globalità fisica, psichica, mentale e affettiva. La psicomotricità, attraverso la relazione e l’attività motoria, all’interno del gioco spontaneo, aiuta la scoperta e l’affermazione dell’immagine di sé e del proprio ruolo nel mondo. 
L’educazione psicomotoria è una formazione di base indispensabile a tutti i bambini nella prima infanzia, assicura lo sviluppo funzionale e aiuta l’affettività a manifestarsi ed equilibrarsi.

Da oltre vent’anni la psicomotricità è entrata nelle scuole dell’infanzia svolgendo una funzione educativa ma anche preventiva. L’educazione psicomotoria nelle scuole d’infanzia è nata dalla consapevolezza del fatto che, fino all’età di 7-8 anni, il corpo è il nucleo dell’organizzazione psichica e sociale dell’individuo, la cui crescita armonica avviene attraverso il corpo in relazione a sé e al mondo. La psicomotricità è uno strumento di prevenzione primaria del disagio, poiché può incidere sui fattori di rischio, e di prevenzione secondaria andando ad intervenire sulle difficoltà dello sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale del bambino.

Livello educativo (prevenzione primaria)
• Attraverso il canale psicomotorio vengono stimolate le funzioni fondamentali quali la socializzazione, la creatività, il decentramento cognitivo, lo sviluppo emotivo. Nel gioco il bambino rielabora le proprie esperienze interiorizzandole e ricerca nuove modalità di interazione con i pari.
• Gli obiettivi evolutivi sono definiti dallo psicomotricista all’inizio del progetto. Tali obiettivi sono condivisi con gli insegnanti e con i genitori andando ad inserirsi nell’offerta formativa.


Livello preventivo (prevenzione secondaria)
• Lo psicomotricista, grazie alla sua formazione professionale e alla pratica terapeutica, è in grado di rilevare precocemente i segnali di disagio o difficoltà che potrebbero rallentare il processo evolutivo a livello motorio, cognitivo e relazionale.
• Il rilevamento di difficoltà o disagio permette di attivare un intervento precoce individuale per sostenere e aiutare l’evoluzione dei bambini in difficoltà.

I laboratori di psicomotricità per le scuole dell'infanzia e le scuole primarie sono inseriti nelle attività curricolari e extracurricolari e dovrebbero essere garntite durante tutto l'arco dell'anno scolastico.


FORMAZIONE E INFORMAZIONE PSICOMOTORIA

Il sempre più crescente interesse per lo sviluppo del bambino e l’importanza dell’ambiente e delle proposte per una crescita armoniosa portano insegnanti e genitori a richiedere spazi dove poter trovare risposte e suggerimenti. La psicomotricità, grazie alla sua visione globale del bambino, fornisce un quadro completo e generale dell’evoluzione delle competenze. Lo psicomotricista, grazie alla sua formazione professionale e alla pratica terapeutica, è in grado di rilevare precocemente i segnali di disagio o difficoltà che potrebbero rallentare il processo evolutivo a livello motorio, cognitivo e relazionale.  Il rilevamento di difficoltà o disagio permette di attivare un intervento precoce individuale per sostenere e aiutare l’evoluzione dei bambini in difficoltà.


Obiettivi:
  •  Informare i genitori sulle tappe dello sviluppo del bambino.
  • Suggerire agli insegnanti attività e proposte educative in armonia con lo sviluppo del bambino.
  • Favorire negli insegnanti e nei genitori un’attenzione privilegiata al bambino nella sua globalità motoria, affettiva, cognitiva e comunicativa.
  • Fornire uno tempo e uno spazio di prevenzione primaria e secondaria, permettendo a insegnanti e genitori di  trovare risposte alle proprie domande e dubbi.

Destinatari:
  • Insegnanti asili nido
  • Insegnanti scuole dell’infanzia
  •  Insegnanti scuole primaria
  • Genitori

Obiettivi:
  • Informare i genitori sulle tappe dello sviluppo del bambino.
  • Suggerire agli insegnanti attività e proposte educative in armonia con lo sviluppo del bambino.
  • Favorire negli insegnanti e nei genitori un’attenzione privilegiata al bambino nella sua globalità motoria, affettiva, cognitiva e comunicativa.
  • Fornire uno tempo e uno spazio di prevenzione primaria e secondaria, permettendo a insegnanti e genitori di  trovare risposte alle proprie domande e dubbi.

Metodologia:
  • Incontri di formazione e corsi di aggiornamento per insegnanti degli asili nido, scuole dell'infanzia e scuole primarie
  • incontri formativi e informativi per i genitori
  • Sportello di consulenza psicomotoria