Neuropsicomotricità a Livorno

Nuovo membro nello staff di Studio Cortex!
Da ottobre 2017 la dott.ssa Aurore Favilla Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, collaborerà a Livorno presso lo studio Cortex in Via delle Galere 40. www.studiocortex.it

 Valutazione e trattamento riabilitativo neuro psicomotorio per le seguenti patologie: 


  • Disturbi specifici dell'apprendimento: dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia
  • Disturbi da deficit d'attenzione e comportamento dirompente: ADHD, disturbo oppositivo-provocatorio
  • Disturbo dello sviluppo della coordinazione motoria
  • Ritardo psicomotorio
  • Goffaggine, impaccio motorio, maldestrezza
  • Disprassia motoria
  • Disturbo d'ansia da separazione e reattivo dell'attaccamento
  • Disturbi neuromotori: Paralisi cerebrale infantile, malattie metaboliche
  • Patologie muscoloscheletriche: Torcicollo miogeno, piede torto, paralisi ostetrica
  • Ritardo mentale
  • Disturbi generalizzati dello sviluppo: Autismo, S. Asperger
  • Tic, disturbi d'ansia


LABORATORIO DI ESPERIENZA PSICOMOTORIA PER I PICCOLI


Atteggiamenti del capo nel neonato





La plagiocefalia posizionale e il torcicollo posturale nei neonati e nei lattanti sono le asimmetrie più frequenti della postura e del movimento e si presentano frequentemente tra loro associate. 


TORCICOLLO MIOGENO CONGENITO

Il torcicollo miogeno congenito è una condizione che si presenta alla nascita come un’inclinazione laterale del rachide cervicale, associata a rotazione cranio-facciale. Il mento volge verso una spalla, mentre la testa si inclina verso la spalla opposta. Il trattamento è necessario per evitare al volto ed al cranio del bambino di crescere in maniera non uniforme e per impedire il movimento limitato della testa e del collo.




Il torcicollo miogeno congenito è dovuto alla presenza di tessuto fibroso all'interno del muscolo con conseguente contrattura e accorciamento dello stesso. Può essere di origine traumatica, durante un parto distocico per presentazione podalica o per necessità di applicazione di forcipe. Di origine endo uterina, dovuta ad una posizione viziosa, assunta dal feto nell'utero. Oppure di origine embrionale, ischemica o infiammatoria.
Il capo del bambino appare quasi sempre inclinato verso il lato affetto con il mento che ruota verso il lato opposto, spesso è accompagnato da asimmetria del cranio.
La maggior parte dei bambini affetti da torcicollo muscolare congenito (CMT) va incontro a risoluzione completa mediante trattamento fisioterapico.




PLAGIOCEFALIA DI POSIZIONE

Il termine di origine greca plagiocefalia (testa obliqua) descrive le asimmetrie di forma del cranio indipendentemente dalla loro causa. La plagiocefalia è abitualmente distinta in anteriore, o frontale, e posteriore o occipitale, secondo la porzione cranica interessata. L’abitudine di porre i neonati a dormire in posizione supina ha portato ad una maggiore prevalenza della forma occipitale, con un più frequente interessamento della metà destra del capo. 


La preferenza posizionale o torcicollo posturale (TP) consiste nella condizione per la quale il neonato, in posizione supina, tiene la testa ruotata a destra o a sinistra per almeno ¾ del tempo di osservazione (tenendo conto che il tempo senza mai ruotarla attivamente per l’intero angolo di escursione di 180°. A differenza del torcicollo miogeno in questo caso abbiamo completa mobilità passiva del capo passiva della colonna cervicale ai movimenti di flessione, estensione, rotazione e flessione laterale. Il grado di motilità attiva è invece quasi sempre diminuito, dando luogo ad una rotazione preferenziale del capo da un lato. Il neonato non è in grado di mantenere il capo sulla linea mediana, probabilmente a causa di un disequilibrio.

Questa anomalia è riscontrabile a 2-3 mesi di vita dai genitori stessi o dal pediatra, è necessario un esame obiettivo e specialistico per poter in seguito prevenire e trattare il problema. La prognosi è favorevole e il trattamento consiste in indicazioni di care posturale, riposizionamento attivo e manovre fisioterapiche.





L'importanza preventiva di valutare i prerequisiti

I PREREQUISITI PER L’APPRENDIMENTO

Un prerequisito di base, escludendo disturbi della sfera sensoriale, è l’integrità delle funzioni che permettono l’ingresso delle informazioni, in particolare
·        l’ attenzione,
·        la capacità di ascolto,
·        l’osservazione;
essere attenti significa avere consapevolezza della propria presenza nell’ambiente e dell’interazione con esso per raccogliere più informazioni possibili ma al tempo stesso saper selezionare quelle più rilevanti
Il bambino deve quindi:
1.      osservare (attraverso una ricerca visiva controllata) ed esplorare
2.      confrontare elementi e ricercare particolari
3.      ascoltare per il tempo necessario a cogliere l’informazione
4.      evitare la distrazione indotta da altri stimoli
5.      attivare canali sensoriali alternativi alla vista o udito tipo il tatto
6.      percepire le informazioni provenienti dal proprio corpo
Le informazioni poi vanno consolidate attraverso una memoria di lavoro che implica buone capacità di attenzione e controllo; buone competenze linguistiche e di organizzazione e orientamento spazio-temporale.
Il bambino deve quindi:
1.      ricordare diversi elementi di una lista o immagini
2.      categorizzare gli stimoli
3.      conoscere i concetti spaziali e temporali
Le informazioni analizzate ed elaborate servono poi per rispondere in modo corretto e adeguato alle richieste esterne per esempio la produzione verbale e l’espressione dell’atto motorio e quindi prevede l’integrità della motricità fine e dello sviluppo percettivo-motorio 
Il bambino deve quindi:
1.      manipolare e utilizzare oggetti piccoli
2.      creare costruzioni
3.      riprodurre semplici figure geometriche
4.      disegnare la figura umana
5.      riprodurre semplici gesti su imitazione
Di seguito semplici griglie per comprendere se il bambino in età prescolare sta acquisendo le basi per i successivi apprendimenti scolastici.

ABILITÀ FINO MOTORIE E DI COORDINAZIONE OCCHIO-MANO
3 anni
Taglia la carta

Costruisce una torre o un ponte con 3 cubi   

Mescola con il cucchiaio

Infila perline

Manipola la plastilina


3 anni e mezzo
Riesce con la plastilina a costruire un serpente, una palla, una torta


4 anni
Taglia in linea retta

Piega un foglio orizzontalmente, verticalmente, diagonalmente

Costruisce un piccolo puzzle (3 pezzi)

Compie movimenti di opposizione delle dita


4 anni e mezzo
Tempera la matita


5 anni
Modella oggetti diversi con la plastilina

Ritaglia un quadrato

Mette un foglio in una busta

Fa un nodo

ABILITÀ COGNITIVE
3 anni
Ripete sequenze di 3 cifre

Distingue grande/piccolo

Riconosce oggetti diversi     


3 anni e mezzo
Distingue vuoto/pieno

Distingue lungo/corto

Impila anelli per grandezza (torre di Hanoi)   dal grande al piccolo

Appaia almeno 2 colori

Crea semplici categorie (almeno 2 su 3) …animali, cibo, oggetti…


4 anni
Appaia 4 colori

Distingue alto/basso

Distingue pesante/leggero

Riconosce ruvido/liscio

Riconosce immagini che stanno in relazione tra loro

Ricorda almeno 3 oggetti tra tanti presentati


4 anni e mezzo
Ripete sequenze di 4 cifre

Riconosce il cerchio

Riconosce il triangolo

Riconosce almeno 4 colori


5 anni
Conosce il concetto più/meno numeroso

Distingue primo/ultimo

Riconosce il quadrato

Riconosce il rettangolo


5 anni e mezzo
Riconosce il concetto “in mezzo”

Ordina in sequenza dal più piccolo al più grande

Appaia quantità a numeri corrispondenti

ABILITÀ DI PRESCRITTURA
3 anni
Disegna su imitazione cerchio e croce (non compie più movimenti circolari continui)

Copia   V   H   T


3 anni e mezzo
Usa i colori a dita con mano e dita (non più con la sola mano)

Rimane con la matita all’interno di un semplice percorso tracciato


4 anni
Tiene fermo il foglio mentre disegna

Meno rigido nell’uso dei colori a dita (corpo)

Copia la croce

Disegna la figura umana con almeno 2 parti del corpo


4 anni e mezzo
Copia parole semplici (es. CANE)


5 anni
Copia il triangolo

Copia il proprio nome

Disegna la figura umana con più parti del corpo

Copia un rettangolo con la diagonale

Scrive i numeri

ABILITÀ DI ORGANIZZAZIONE E ORIENTAMENTO SPAZIALE E TEMPORALE
3 anni –
3 anni e mezzo
Comincia a comprendere alcuni concetti topologici (dentro/sotto/sopra…)
Identifica gli oggetti dal loro uso
Attribuisce significato ai numeri
4 anni
Esegue due istruzioni correlate (es: prendi e dammi)
Comprende il concetto di tempo (es: prima, dopo…)
Raggruppa per categorie semplici oggetti

4 anni –
5 anni
Esegue ordini anche se gli oggetti non sono presenti
Aumenta la comprensione dei concetti temporali (es: mattina e sera)
Comprende i verbi al passato, presente e futuro
Comprende la differenza tra singolare e plurale
Amplia la comprensione dei concetti topologici (di lato, in basso, in mezzo)
Conosce la maggior parte dei colori
5 anni –
6 anni
Comprende tre istruzioni date contemporaneamente
Comprende i concetti di “sopra” “sotto”…
Conosce i contrari
Raggruppa gli oggetti in base a uguaglianze e differenze
Comprende la differenza tra destra e sinistra



Dott.ssa Aurore Favilla
Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva